martedì 20 novembre 2007




...Principessa che non chiede...



Anche la foglia
si stacca dall’albero
cullata dal destino.
Tu la mia foglia,
la tua scelta il destino.

Anche uno sguardo
nero e duro
era confetto rosa
per non farti
affrontare le nuvole.

Anche una risposta
non data, evitata
era un tenerti
sotto una campana
di vetro celeste.

Il fiore profumato
del mio giardino sei.
Ti guardo e ti proteggo
da lontano.
Non voglio te ne accorga.

E senza mai
un tocco
un bacio
una carezza
era il mio volerti bene.

Ci sono voluti giorni
ci sono volute albe
ci sono voluti tramonti
senza te.
E ti voglio bene.

Ti voglio bene
perchè non lo hai
mai chiesto.
Ti voglio bene
perchè sei una Principessa!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

è nuova e commuovente, sembra scritta per una figlia...

Bb ha detto...

...diciamo che mia sorella è la mia Principessa!!!
E forse sono protettiva perchè mi considero la sorella più grande e un senso pseudo materno glielo regalo proprio...

Anonimo ha detto...

"due volti gli stessi lineamenti", avrei dovuto immaginarlo.

Bb ha detto...

...e come potevi immaginarlo?

Anonimo ha detto...

"...
Anche una risposta
non data, evitata
era un tenerti
sotto una campana
di vetro celeste.
..."


Questo sembra calzare a pennello per.....INDOVINA?

Bb ha detto...

Del tipo che è come se avessi 2 sorelle?!?
Ahn...AB...?!

Anonimo ha detto...

non mi hai più detto per chi hai scritto "quei capelli"...per tua sorella allora? x un moroso?

Bb ha detto...

L'ho scritta per un ricordo.
Un giorno stavo pensando al passato e mi è uscita così genuina e libera.

Anonimo ha detto...

Eora? ghea fene? Mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi che nessun scrive? ma come mai? Un sito così interessante ....comunque anche tu..... mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi che non aggiorni sto povero blog!!!!!